Donna arrestata dopo aver vandalizzato una concessionaria Tesla e veicoli in protesta contro Elon Musk (Claudio Schwarz – Unsplash)
Una donna di 40 anni, identificata come Lucy Grace Nelson, è stata arrestata a Loveland, in Colorado, negli Stati Uniti, con l’accusa di aver imbrattato una concessionaria Tesla con la scritta “auto naziste” e di aver lanciato molotov contro i veicoli presenti.
Nelson, che in precedenza si identificava come Justin Thomas Nelson, è stata fermata dopo essere tornata alla concessionaria con altro materiale per il vandalismo e esplosivi. La polizia ha trovato nella sua auto bombolette di vernice spray, benzina, bottiglie vuote e pezzi di tessuto probabilmente imbevuti di accelerante.
In totale, quattro auto per un valore di 220.000 dollari sono state danneggiate dagli attacchi, che hanno coinvolto ordigni esplosivi realizzati con bottiglie di alcolici vuote. La polizia sta indagando se un’altra persona possa aver collaborato agli atti di vandalismo.
Nelson è stata accusata di utilizzo di ordigno esplosivo, vandalismo e tentativo di commettere un crimine, ma è stata rilasciata dopo aver pagato una cauzione di 100.000 dollari. Anche le autorità federali stanno conducendo le indagini, e ulteriori dettagli sugli ordigni esplosivi saranno resi noti in seguito.
Questo episodio fa parte di una serie di proteste contro Tesla, con altre concessionarie che sono state oggetto di vandalismo. Un esempio è il movimento #TeslaTakedown, che invita gli azionisti a vendere le loro quote e i proprietari di auto Tesla a disfarsene.
Fonte: New York Post | Foto: Unsplash | Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dalla redazione.
